Descrizione
Cassettone con ribalta incartellato noce e radica di noce, intarsi in avorio con disegni a bulino. Chassis in pioppo.
Lavori eseguiti
- Sono state incollate tutte le tessere di legno di noce, di avorio e i filetti di metallo ove non aderivano più allo chassis. Nella parte esterna della ribalta si è dovuto intervenire su quasi tutte le tessere con iniezioni di colla a caldo e compressione per almeno otto ore con morsetti e biette in zinco riscaldato. Nel solo fianco sinistro della base sono stati fatti 56 incollaggi.
- Abbiamo ricostruito con cartella le parti in noce mancanti. I punti più interessati da questi interventi sono stati i piedi, il cornicione, il cassettino di sinistra sotto la ribalta, la ribalta e le portelle dell’alzata.
- Ricostruite cinque tessere d’avorio nella parte esterna della ribalta.
- Sostituite con bocchette in avorio quelle dei due grandi cassetti e della ribalta perché in materiale plastico. Ricostruzione del disegno interno con incisione a bulino.
- Congiunte le assi di pioppo che costituiscono le schiene con tela incollata con colla a caldo.
- Sostituito il piano scorrevole di accesso al vano segreto.
- I ripiani dei vani a giorno all’interno della ribalta sono stati incollati.
- I cassettini all’interno della ribalta sono stati posizionati e centrati.
- Ricostruita la superficie della cartellatura della parte interna della ribalta perché strisciata e levigata in modo dozzinale in un precedente restauro.
- Smontati e rimontati i piccoli piani portacandele: le rotture dei piani sono state riparate con incollature e tele di rinforzo nella parte inferiore.
- Rivisto il funzionamento delle serrature dopo averle pulite, liberate dalla ruggine e oliate (a causa dell’usura dei meccanismi se ne sconsiglia l’uso sistematico). In particolare è stata ricostruita la piastra in ottone che riceve i denti della serratura della ribalta.
- Puliti i pannelli in cuoio marmorizzato dietro agli specchi delle portelle dell’alzata con gommapane e riposizionati dopo aver costruito dei filetti in legno per fissarli. Stessa pulizia per il cuoio della ribalta e del vano segreto.
- Rimossa la verniciatura scura ed opaca che mortificava il mobile.
- Rimossi i residui di vernice aggrappati all’interno dei pori con solvente appropriato e bisturi.
- Rimosse le vecchie stuccature lungo le rotture.
- Preparata la superficie con una apprettatura con colla di coniglio per compattare il legno.
- Chiusura dei pori con cera e pomice a 4 zeri.
- Stuccatura dei vuoti tra tessera e tessera, dei fori dei tarli e dei dislivelli con stucco a base di cera carnauba colorata con terre.
- Lucidatura con cera a tampone
- Pulizia dei cassetti e delle parti grezze del mobile.
- Gli interni dei cassetti sono stati protetti con una vernice a base di gommalacca e benzoino.